Intervista del giornalista Marco Rho di Rai Isoradio: Vice Prefetto Andrea Cantadori, Dott. Massimo Marianetti, Maria Gaia Pensieri Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi


































Invitati a parlare di persone scomparse dal club Rotary di Ostia


Video realizzati dall'Ufficio del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse in collaborazione con il Dipartimento per l'informazione e l'Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri













Lettera della Presidente Penelope (S)comparsi Calabria rivolta a tutti; un aiuto e degli utili consigli per questi momenti difficili.
Cari Presidenti, Soci di Penelope (S)comparsi e Voi tutti,
è un periodo difficile e complicato quello che stiamo vivendo, questa Emergenza sta mettendo a dura prova la nostra nazione, la nostra comunità, le nostre vite. La nostra esistenza appare nuovamente sospesa, interrotta improvvisamente da un nemico estraneo, invisibile, colpendoci nelle nostre fragilità, rendendoci vulnerabili e quasi impotenti nell’affrontare il cosiddetto “Coronavirus”. I sacrifici, richiesti per il contenimento dell’epidemia, sono notevoli con ripercussioni nella vita professionale e sociale; destabilizzando il nostro benessere psico-fisico.
In segno di vicinanza alla nostra comunità associativa, sempre unita dallo spirito di unione e partecipazione, condivido un piccolo decalogo per la gestione di questa situazione che ci vede tutti coinvolti, purtroppo, in prima linea.
INFORMAZIONE
Da quando è iniziata l’emergenza, quotidianamente e senza sosta, siamo “bombardati” da innumerevoli notizie, immagini, video, audio. Le informazioni ci travolgono senza chiedere permesso e inconsciamente riceviamo stimoli ed input che la nostra mente deve essere in grado di filtrare, organizzare, elaborare e dare un significato. Tale processo che richiede energie, potrebbe assorbirci completamente, distaccandoci dal nostro senso di realtà.
Pertanto organizziamo all’interno della nostra giornata massimo due momenti per analizzare e comprendere le notizie attraverso i canali ufficiali. www.salute.gov.it
www.protezionecivile.gov.it
FAKE NEWS
Spesso capita di ricevere giornalmente sui nostri dispositivi, articoli con titoli ad effetto che solleticano il nostro interesse, facendoci credere che la notizia ricevuta sia veritiera ed esclusiva. In alcuni casi, tali notizie potrebbero attivare in noi uno stato di allerta.
Per tale motivo, per appurare la veridicità della notizia si rende necessario verificare la fonte, l’autore, la data e successivamente ricercare notizie simili per valutare un confronto.
LE NOSTRE EMOZIONI
In questo periodo, le emozioni che sentiamo ed esprimiamo sono differenti e variabili nel tempo.
Ansia, Paura, Tristezza ... sono solo alcune delle emozioni che potrebbero associarsi a sintomi fisici quali: senso di impotenza, tachicardia, sudorazione, emicrania, insonnia ecc...
Utilizziamo la respirazione diaframmatica per rilassarci, liberare la mente ed entrare in contatto con noi stessi. Eseguiamo una serie di 5 respiri diaframmatici la sera prima di addormentarci o scegliamo un momento nella giornata. Vi consiglio il sito www.meditazionezen.it per le modalità inerenti lo svolgimento dell’esercizio.
Mentre se sentite di aver bisogno di aiuto, non abbiate paura a chiedere un Supporto Psicologico. Attualmente molti professionisti hanno attivato il servizio di sostegno psicologico on-line.
Potete cercare il professionista sul sito: www.giornatapsicologiastudiaperti.it #lopsicologotiaiuta
LA VITA IN CASA
L’emergenza Codiv-19, ha stravolto la nostra quotidianità, costringendoci a trascorrere il tempo in casa, sconvolgendone i ritmi, le passioni e la socialità. Di conseguenza, ciò ha richiesto di adattare il nostro stile di vita.
In che modo possiamo affrontare al meglio questa sfida?
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Creiamo una checklist di piccoli compiti giornalieri che vogliamo portare a termine;
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Definiamo i tempi per le nostre attività (es. smartworking);
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Continuiamo a coltivare i nostri hobbies;
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Avvaliamoci della positività per affrontare al meglio la giornata;
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Restiamo “connessi” con i nostri cari ed amici, utilizzando i mezzi di
comunicazione disponibili (videochiamate, chiamate, messaggi, social),
concentrando la conversazione su argomenti eterogenei!
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Manteniamo uno stile sano e salutare di vita, contrastiamo le brutte
abitudini!
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Atteniamoci alle indicazioni riguardanti le pratiche di prevenzione fornite
dall’Istituto Superiore di Sanità. www.iss.it/coronavirus
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I BAMBINI E L’EMERGENZA
La chiusura prolungata delle scuole, ha richiesto una riorganizzazione della didattica, infatti molte scuole hanno adottato la didattica a distanza. I bambini si scontrano con un nuovo tempo da riempire e da organizzare. Importante in questo caso è pianificare la giornata, definendo orari e tempi di attività, di pausa e di studio. In più, adibiamo uno spazio dedicato allo svolgimento delle attività scolastiche.
In famiglia, stabiliamo momenti di gioco, che permettono ai bambini di alleggerire la pesantezza della giornata.
Inoltre i bambini ci faranno spesso delle domande e dovremo rispondere, forniamo informazioni chiare e rassicurazioni su ciò che sta accadendo. Rendiamoci pronti!
Questo video di Luna Esposito e Luca Iavarone, descrive con il linguaggio dei bambini cos’è il Coronavirus e come affrontarlo. https://www.ohga.it/il-coronavirus-spiegato-ai-bambini-dai-bambini-non-e-una-festa- e-allora-perche-non-siamo-a-scuola-i/p1/
Infine, come da indicazioni fornite dal Ministero della Sanità, nel caso dovreste riscontrare dei sintomi, non recatevi al Pronto Soccorso ma contattate il medico di famiglia o il numero verde regionale riportato sul sito:http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavi rus.jsp?area=nuovoCoronavirus&id=5364&lingua=italiano&menu=vuoto
«Non dobbiamo abbatterci, continuiamo ad amarci e rispettare la nostra esistenza» Porsia P.
23 marzo 2020
Dott.ssa Alessia Iannice
Psicologa Presidente Penelope (S)comparsi Calabria



Gli scomparsi nell'Era della Pandemia da
Covid 19
Quando si parla di persone scomparse agli occhi dei più si parla di invisibili, perché solo le famiglie, gli amici e le comunità che sono direttamente toccate da questo strappo sanno cosa vuol dire rimanere in attesa senza un perché. Il resto della società ignora le storie che sono dietro a questi uomini, donne e giovani che spariscono, così come non conosce le storie dei vagabondi che vivono ai margini della società e che all’origine potrebbero essere proprio degli scomparsi che qualcuno ancora cerca. Ma cosa significa in questo grave momento storico di pandemia essere delle persone scomparse? Vuol dire essere inesistenti.
La vita si congela, si chiude in sé stessa, le relazioni ritornano alla stretta intimità, le strade sono deserte ed emerge una nuova forma di individualismo dettata dal timore oltre che dall’egoismo. Le famiglie e i volontari continuano a pensare agli scomparsi mentre loro rimangono tali. Con una difficoltà in più, nessuno in questo momento si può occupare delle ricerche.
Noi non dimentichiamo i nostri scomparsi, tutti hanno un nome e le loro famiglie necessitano del nostro sostegno.
Il modello di ricerca che il nostro Comitato Scientifico propone alle Prefetture, in questo specifico momento, può risultare l'unico applicabile ed efficace. Con alcune informazioni potremmo tentare di circoscrivere le possibili zone in cui ricercare.
Tramite email e telefonate potremmo riuscire a raccogliere dai familiari ed amici alcune risposte che potrebbero aiutarci a ricostruire le cause della scomparsa.
È vero sarebbe improponibile iniziare ora delle battute di ricerca, ma può tornare utile l'aumento dei controlli per riuscire ad individuare poche persone che si aggirano nelle città deserte; potrebbe essere semplice capire chi vaga senza meta, senza documenti e senza autocertificazione per comprendere che si tratta di qualcuno che è scomparso. Basterebbe che le forze dell’ordine interrogassero i dati e le immagini inserite nella banca dati (SDI) per capire che è stato appena trovato qualcuno che altri stanno aspettando.
Voi siete da qualche parte nel mondo e noi vi cercheremo sempre!
Il Comitato Scientifico di Penelope Scomparsi Uniti
Prossimo Appuntamento!
l'11 gennaio a Firenze per il Convegno:
PROGRAMMA:




Il 12dicembre è la Giornata
dedicata agli scomparsi
La scelta di una giornata dedicata agli scomparsi non vuole avere solo il valore simbolico, ma vuole essere un'occasione istituzionale ulteriore per raggiungere vari obiettivi, relazionali e operativi: la vicinanza alle famiglie e il coinvolgimento fattivo delle realtà territoriali.
Davanti al drammatico e grave fenomeno delle persone scomparse, per le quali la ricerca e il ricordo sono incessanti, il Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse Prefetto Giuliana Perrotta ha voluto dedicare una “Giornata a tutti gli scomparsi” fissata per il prossimo 12 Dicembre.
“Lavoriamo perché il fenomeno decresca e possa essere coronato sempre più frequentemente dal miglior esito: invitiamo le Prefetture, le forze di polizia, le istituzioni locali, gli enti socio-sanitari e le associazioni del territorio, ad unirsi il 12 Dicembre in un’attività di ricerca rafforzata da un rinnovato impulso e dalla reciproca collaborazione. che deve diventare sempre di più parte del sistema di gestione attivato. Questa, d’ora in poi, sarà la data simbolo di un lavoro che resta impegno quotidiano”, ha dichiarato Perrotta.
La scelta di una giornata dedicata agli scomparsi non vuole avere solo il valore simbolico, seppur importante, di non dimenticare, ma vuole essere un’occasione istituzionale ulteriore per raggiungere vari obiettivi, relazionali e operativi: la vicinanza alle famiglie che vivono il dramma di sparizioni nel nulla dei propri cari e il coinvolgimento fattivo delle realtà territoriali, affinché in ogni provincia si valutino i casi tuttora irrisolti, attivando con nuovo impulso le forze dell’ordine e tutte le associazioni del territorio, con il coordinamento dei Prefetti a cui per legge è attribuito questo compito.
È volontà del Commissario Straordinario Prefetto Giuliana Perrotta coinvolgere il mondo dell’Associazionismo anche nella necessaria attività di sostegno psicologico ai familiari degli scomparsi che non devono sentirsi soli nella ricerca dei loro cari. Così non è, nei sentimenti e nelle azioni di tutti coloro che operano nelle istituzioni, e che sono attivamente coinvolti nella ricerca degli scomparsi.
Penelope (S)comparsi Uniti ha presenziato alle diverse iniziative realizzate dalle Prefetture sul territorio nazionale

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"Persone scomparse: una sfida per le istituzioni”
Questo il titolo dell'evento del 26 novembre 2019, organizzato dal Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, il Prefetto Giuliana Perrotta, in sinergia con l’Università di Roma “La Sapienza” e Unitelma, che si è svolto presso l'aula Calasso della facoltà di Giurisprudenza.
All'iniziativa, che ha rappresentato il primo convegno nazionale sul tema delle persone scomparse, hanno partecipato istituzioni e personalità di alto livello esperte nello studio e analisi del fenomeno. È intervenuto al convegno anche il viceministro Vito Crimi.
Dopo la seduta plenaria del mattino il convegno si è articolato in “workshop”, e i lavori si sono protratti fino al tardo pomeriggio.
Un convegno e quattro “tavole rotonde” i cui lavori sono stati trasmessi anche in diretta streaming.
La nostra associazione ha partecipato numerosa, intervenendo al mattino con la relazione di Elisa Pozza Tasca e la testimonianza di Tanya D'Addesa nostra presidente della sede Ligure figlia di Frigentina Del Rosario scomparsa nei boschi di Vendone nel 2014, certamente vittima femminicidio con occultamento di cadavere. Il pomeriggio è proseguito con l'intervento di altri nostri rappresentanti ai tavoli tematici organizzati dall'Ufficio del Commissario; una giornata intensa di lavori e forti emozioni che ha posto le basi per la programmazione di azioni sempre più efficaci per prevenire e intervenire sul fenomeno delle scomparse.





1° convegno nazionale sul fenomeno delle persone scomparse


Secondo appuntamento del Tavolo della Consulta delle Associazioni presso l'Ufficio del Commissario Straordinario.


Ieri 12 settembre 2019 ha avuto luogo presso la sede del Ministero dell’Interno il secondo incontro delle associazioni che operano nell’ambito del fenomeno delle persone scomparse promosso dal Commissario Straordinario del governo S.E. il Prefetto Giuliana Perrotta, attraverso il nuovo organismo da Lei promosso di Consulta di tutte le associazioni iscritte presso l’Ufficio del Commissario stesso.
Con la Presidenza del Prefetto, la vice Prefetto Agata Jadicicco e i membri della segreteria del Commissario, si è aperto un confronto tra i rappresentanti delle associazioni presenti dove sono state evidenziate subito alcune criticità che si incontrano nel servizio che le associazioni svolgono in aiuto delle famiglie degli scomparsi, un dialogo aperto e di confronto costruttivo con le Istituzioni del territorio e delle forze dell’Ordine.
Dopo un primo esame delle difficoltà emerse, si è preferito procedere con un ordine logistico delle problematiche invitando i rappresentanti delle associazioni stesse ad aderire ad alcune commissioni tematiche che erano state proposte dal Prefetto stesso per rendere i lavori della Consulta più razionali.
Per ognuna delle sei commissioni proposte sono stati definiti dei coordinatori nazionali, che saranno affiancati da un membro delle segreteria dell’Ufficio del Commissario Straordinario, che inizieranno un percorso autonomo in base alla problematica rappresentata, stabilendo tempi e metodi di lavoro coordinandosi con i rappresentanti delle associazioni che hanno aderito alla commissione stessa.
Il nostro progetto multidisciplinare Penelope(S)comparsi che ha un valore aggiunto nella presenza di alcuni soci con professionalità specifiche e di alto valore formativo e culturale delle problematiche trattate, ha avuto l’onore della conferma di due Presidenze di queste commissioni nelle persone di: Elisa Pozza Tasca per il primo gruppo riguardante: "l’Analisi della normativa e proposte di modifica", l'altro assegnato a Maria Gaia Pensieri relativo alla "Formazione degli Operatori", oltre alla presenza di altri presidenti regionali e membri delle associazioni territoriali in tutte le altre commissioni proposte.

Presentazione della 21esima Relazione del Commissario Straordinario del Governo per la gestione del fenomeno delle persone scomparse.
Cerimonia del 25 luglio.
Sala della Regina in Montecitorio


L'appuntamento del 25 luglio a Montecitorio, sarà l'importante occasione per celebrare i dodici anni trascorsi dalla costituzione dell'Ufficio del Commissario Straordinario, un grande traguardo per tutte le famiglie e le Associazioni che si occupano di persone scomparse. Sarà anche il momento della presentazione pubblica della consulta delle Associazioni appena costituita, oltre al consueto appuntamento per la presentazione della Relazione semestrale da parte del nuovo Commissario Straordinario S.E. il Prefetto Giuliana Perrotta. L'incontro sarà anche un'occasione di confronto per nuove riflessioni e proposte normative, che alla luce dell'esperienza trascorsa, oggi si rendono necessarie per migliorare gli strumenti di studio del fenomeno degli scomparsi.
Per la prima volta al Viminale si è riunita la consulta per le persone scomparse
L'importanza di fare rete per crescere
La Consulta nazionale delle associazioni presso l’ufficio del commissario straordinario del Governo per le persone scomparse si è riunita il 4 giugno per la prima volta al Viminale. Presenti all’incontro il commissario del Governo Giuliana Perrotta ed il sottosegretario all’Interno Luigi Gaetti.
«Siamo al servizio di chi vive queste drammatiche esperienze», ha detto il prefetto Perrotta, ed è necessario «rilanciare l’istituzione», ferma a 12 anni fa, per dare risposte concrete ai cittadini. Un rilancio che parta dalla possibilità di accedere ai dati delle forze dell’ordine, dall’avvio immediato delle ricerche delle persone scomparse, ma soprattutto dalla formazione e dal coordinamento degli addetti ai lavori, tutti interventi proposti dal Commissario Perrotta che condividiamo totalmente e che auspichiamo vengano messi subito in atto.
Il sottosegretario Gaetti ha riconosciuto il valore di un lavoro che ha importanti risvolti etici e sociali e che necessita di ulteriori risorse e strumenti. Soprattutto, un lavoro che non può limitarsi a una progettazione annuale, ma che richiede programmi di medio termine, prima esigenza quella di prolungare la durata dell'incarico del commissario.
Il giro di tavolo tra tutti i rappresentanti delle associazioni di volontariato presenti è stato l’occasione per condividere le esperienze di ciascuno e per puntare a un salto di qualità della struttura partendo da una comunicazione più incisiva.


Fonte:http://www.interno.gov.it/it/galleria-immagini/viminale-prima-riunione-consulta-persone-scomparse


Penelope (s)comparsi Uniti sempre in prima linea con il suo progetto multidisciplinare, sarà lieta di partecipare con i suoi relatori e il suo patrocinio al convegno:
"ADOLESCENTI: BULLISMO E CYBERBULLISMO - Analisi del fenomeno e strategie di prevenzione e contrasto"
31 maggio Nuovo Palazzo di Giustizia, Via Guidoni 61, Firenze - Aula 30.


L'ALTRA METÀ
Appuntamento venerdì 12 aprile 2019 alle ore 20:45 Sala Aldo Moro, Piazza Fabris, Carbonera (TV).
Si è parlato del sentito tema delle sottrazioni internazionali di minori con la scrittrice del libro: "Niente è come te" Sara Rattaro, Elisa Pozza Tasca portavoce nazionale della rete di associazioni territoriali e il Presidente di Penelope(s)comparsi Veneto Andrea Cavalcanti, alla serata sono intervenuti gli avvocati: Silvia Prearo e Aldo Agostinacchio, il tavolo è stato moderato dalla vice-sindaco di Carbonera: Silvia Casarin.


Penelope Scomparsi Uniti invitata dal Rotary per parlare del fenomeno delle persone scomparse
