La scomparsa di minori, fenomeno purtroppo in costante crescita, è attribuibile a molteplici cause; tra queste le più significative sono relative alla sottrazione internazionale, al bullismo e cyberbullismo, al settarismo, ai comportamenti deviati negli adolescenti, alla dipendenza dai social, a problematiche famigliari, all’autismo, al traffico di minori soprattutto stranieri.
In qualità di soci fondatori della Penelope Minori (S)comparsi, già da tempo inseriti in altre realtà associative che si occupano di sparizioni, seguiamo con attenzione l’evolversi di questo fenomeno anche attraverso le relazioni semestrali del Commissario Straordinario del Governo presso il Ministero dell’Interno, da cui si evince una crescita esponenziale, in questo ultimo decennio, del numero di minori italiani e stranieri di cui si perdono le tracce.
La nostra Associazione, avendo come obiettivo primario il ritrovamento del minore, desidera mettere gratuitamente a disposizione della comunità e delle famiglie competenze ed esperienze acquisite nell’ambito sociale, professionale, clinico e forense, creando sinergia e operatività nella ricerca dei minori scomparsi ed affiancando con la nostra attività di volontariato le Istituzioni, le Forze dell’Ordine, la Protezione Civile, i Servizi Sociali competenti nel territorio.
L’associazione opera in rete con altre realtà territoriali, costituendo con esse il progetto multidisciplinare PENELOPESCOMPARSIUNITI con scambio di collaborazioni gratuite e solidali e supportato da un Comitato Scientifico che approfondisce i problemi su base sociologica legale e scientifica.